Chevron: ne avete sentito parlare e letto sui blog di moda ma non sapete che cosa sia? Niente paura, ecco di che si tratta veramente.
L’estate 2016 sembra essere all’insegna degli abiti colorati e dalle mille fantasie. Fra queste ha (ri)fatto capolino lo chevron. Che sia realizzato in colori complementari o contrastanti, poco importa. Questa trama sembra ridonare vitalità anche ai capi e alle forme più semplici e monotone. Ma che cos’è esattamente?
La trama
Chevron significa letteralmente “motivo a zig zag“. Infatti la trama di questa fantasia è composta da linee a zig zag poste una sopra l’altra. Sono in pratica una serie infinita di “v” rovesciate, che formano linee parallele. Si tratta di un motivo dall’aspetto decisamente moderno, che tuttavia viene utilizzato da diverso tempo. Se ne ricorre in svariati ambiti, dall’arredamento d’interni, alle decorazioni, dalla moda agli accessori.
Dagli anni ’70 con furore
Il decennio in cui è impazzata maggiormente la moda delle stampe chevron è senza dubbio quello degli anni ’70. A quel tempo imperavano lunghi abiti, pantaloni a zampa di elefante e camicie a zig zag. Un tripudio di colori e fantasie. Sembra dunque che la moda estiva 2016 ci abbia voluto far tornare indietro nel tempo. Quest’anno si prediligono tonalità che vanno da quelle accese a quelle bicolore, decisamente più sobrie ed eleganti.
La maison di moda che l’ha reso celebre: Missoni
Missoni è sicuramente la casa di moda che ha saputo sfruttare questo motivo al meglio, rendendolo un vero e proprio marchio di fabbrica. Non si sa se sia stato Missoni a rendere famoso il chevron o viceversa. Tuttavia per molti i due sono tutt’ora l’uno sinonimo dell’altro.
Tradizione e innovazione
La stampa chevron rappresenta un mix di tradizione e innovazione. Riporta in auge mode e stili del passato, rinnovandosi per adattarsi alle nuove esigenze della moda corrente.